39mila giovani veneti in fuga
- Andrea Martella
- 12 feb
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 18 feb

I numeri della Fondazione Nord Est, riportati oggi dal Sole 24 Ore, sono impietosi: quasi 4.000 giovani veneti hanno lasciato la regione solo nel biennio 2022-2023. Quasi 39.000 dal 2011. Un dato allarmante che fotografa una realtà drammatica: il Veneto perde energie, competenze e futuro.
E non è solo una questione sociale, ma anche economica. Il costo della formazione e dell’investimento pubblico e familiare su ciascuno di questi ragazzi significa quasi un miliardo di euro di perdita all’anno per la nostra regione.
Per fermare questa emorragia serve un confronto serio con la società veneta, per costruire risposte concrete: migliori retribuzioni, più opportunità di crescita professionale, investimenti nei settori innovativi, una formazione realmente competitiva.
Su tutto questo Governo e Regione tacciono, ignorano il problema e così mettono a rischio la competitività di tutto il sistema Veneto.
Noi, invece, vogliamo affrontarlo. Perché i veneti devono poter scegliere di restare senza rinunciare a un futuro migliore.




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